Villa Nappi, Sala Sommier

18 settembre > 2 ottobre 2019

Inteatro, nel periodo tra settembre ed ottobre, ospita il secondo lavoro selezionato dall’artista Alessandro Sciarroni, il nuovo progetto creativo di Roberta Racis e Leon Maric, già noti all’associazione per essere interpreti in alcuni dei principali spettacoli dell’artista.

Proprio dal loro incontro, nei lavori di Sciarroni, nasce l’idea di questo progetto la cui ricerca parte dalla condivisione di momenti privati ed artistici, concentrandosi sul tempo speso insieme, sulla collaborazione, sul reciproco aiuto, dando vita ad una riflessione sull’amicizia e sulla crescita individuale e collettiva. In Every Encounter è un processo di guarigione avviato da due persone che provengono da realtà completamente differenti, diversi percorsi di formazione, diverse ribellioni che li hanno portati a sviluppare pratiche artistiche per un bene comune, l’amore. La collaborazione con i musicisti Francesco Diodati ed Ermanno Baron, invece, prosegue dal 2015, anno del progetto DAN+Z., nato da un’idea di Enrico Bettinello e in collaborazione con il Balletto di Roma e Novara Jazz. Borders.

SPETTACOLO

“IN EVERY ENCOUNTER_to become in a constantly becoming_”

1 Ottobre 2019 ore 17.00

Villa Nappi, Sala Sommier

Dalle note di Roberta Racis:

IN EVERY ENCOUNTER_to become in a constantly becoming_ è un attraversamento, un flusso in cui movimento e suono, costantemente intrecciati e connessi, sospingono lo spazio, i corpi ed i pensieri, non solo quelli di Leon ed i miei, ma anche quelli di Francesco ed Ermanno. Ciascuno di noi è parte generatrice di questo flusso ed è molecola che compone ed attraversa una corrente di energia che connette il dentro al fuori e viceversa. È in questa corrente che prende forma il nostro incontro, mosso da gesti, posture, danze e suoni che appaiono e si diradano come in una marea, oggetto di continui cambiamenti, spostamenti, adattamenti. Ogni incontro è un sistema complesso di forze, di equilibri, di aspirazioni di solitudine ed unisono, di perdita e ritrovamento. Il nostro non è da meno.”

Coreografia e danza: Roberta Racis e Leon Maric
Musica ed esecuzione: Francesco Diodati (Chitarra), Ermanno Baron (Batteria)